Di seguito la traduzione del frammento pubblicato, la rivista sarà in vendita negli USA dal 23 Giugno.
Una delle iniziative della Sig.ra Obama riguarda l'essere una guida per le giovani ragazze. Chi sono state le vostre guide femminili? Come vi hanno ispirato?
MS: La mia guida è stata mia madre. Non ha una lista di traguardi dietro il suo nome, nessun premio o bla bla bla. Mia madre entrava in una stanza e la illuminava, e le presone erano tristi quando se ne andava. Questo, secondo me, è quello che conta: chi tocchi e come. E' stata la mia guida perchè mi diceva: "Meryl, tu sei capace. Puoi essere qualunque cosa". Mi diceva: "Sei così eccezionale". Mi diceva: "Puoi fare qualunque cosa ti metti in testa. Se sei pigra, non ci riuscirai mai. Ma se te lo metti in testa, puoi fare tutto". E le ho creduto. E me lo diceva da quando ero piccola. E questo mi ha reso arrogante. [ride]
MO: Ti ha reso arrogante ma competente. E' interessante perchè quelo che hai detto di tua mamma è l'immagine riflessa di quello che penso della mia. Se devo indicare qualcosa che mi ha reso quella che sono è che ho un tanto buonsenso. Ho avuto una buona testa e una buona capacità di leggere le persone e le situazioni. E tutto questo grazie a mia madre.
MS: Ma sei come le? Sei veramente come lei?
MO: Sono probablimente più simile a lei di quello che immagino. Lo vedo ora che viviamo insieme. Alcune volte fa delle cose che mi irritano e penso "Oh, lo faccio anche io" [ride]. Le mie figlie mi criticano per questo.
Ma lei non pensa che io sia come lei perchè non si crede competente quanto pensa che io sia. Scherzo sempre con lei e le dico: "Mi hai cresciuto tu!". Ma non le è stato insegnato a considerare una cosa del genere. E' una donna molto preparata. Non ha titoli di studio, ma può fare tutto ciò che vuole. E ci ha cresciuto in modo che facessimo cose che a spaventavano. Molte donne frenano i propri figli per le loro paure. Mia mamma ci ha spinti. Lei non ama viaggiare, ma quando mio fratello ebbe l'opportunità di giocare a baketball in Europa lei gli disse: "Qui c'è il biglietto. Sali su un aereo, andrai a Parigi". E' stata capace di capire che non poteva trasmettere le sue paure ai suoi figli. Cerco di fare la stessa cosa per le mie bambine: non soffocarle con le mie paure.
MS: Io non sono come mia madre, per quello che la sua eredità mi aiuta. Sono molto più introversa. Molto più incline a non dire nulla in pubblico. Quando devo essere sotto i riflettori penso: "Mary [Streep] potrebbe farlo". E' una buona cosa immaginarsi fare qualocsa che non pensi di poter fare. Lo faccio ogni giorno perchè di base, se dovessi fare come voglio, starei a casa a pensare cosa preparare per cena.
E' online anche il backstage del servizio fotografico di Meryl e la First Lady
Nessun commento:
Posta un commento